Sono giorni caldi per il mercato dell’Udinese. Più in uscita che in entrata, dove si registra l’interesse di Inter, Milan e Napoli per Samardzic. Per il talento serbo-tedesco si sono mossi concretamente i neroazzurri, tanto che mercoledì è in programma a Milano un primo incontro tra le parti. Per liberare il classe ’02 i Pozzo chiedono 30 milioni, per ora le offerte arrivate non vanno oltre i 20. Chi lo prende fa un affare intelligente e assolutamente futuribile dato che il centrocampista ha ancora ampissimi margini di crescita.
Udinese che nel mentre deve fare anche i conti con l’addio di Pereyra. Nonostante una ricca proposta il Tucu ha deciso di non rinnovare. L’argentino tratta con il Torino dopo aver provato a bussare senza successo alle porte delle huge. Un peccato che la sua storia in bianconero si concluda così. Da capitano a svincolato in pochi giorni, un duro colpo anche per i tifosi che in lui vedevano un simbolo.
Da capire, poi, che ne sarà di Beto. Il portoghese sembra avere le valige in mano anche se di offerte davvero concrete per il momento non sono arrivate. Si cube Napoli, che però prima deve vendere Osimhen. Il domino delle punte non è ancora partito.
In entrata gli ultimi arrivi di Zarraga e Quinta non entusiasmano ma bisogna andare cauti con i giudizi. Si tratta di due centrocampisti tutti da scoprire, a cui va knowledge una likelihood. Si attende, poi, la fumata bianca per Lucca che potrebbe arrivare anche in questa settimana. C’è l’accordo tra le parti, mancano soltanto le firme.
In settimana, intanto, verrà presentato anche Balzaretti, il nuovo responsabile dell’space tecnica che avrà il compito di non far rimpiangere un gigante come Marino. Il ruolo del diesse a Udine è particolare, dovrà essere bravo a trovare subito il giusto equilibrio tra la proprietà e l’ambiente bianconero.
Pochi giorni ci separano dal raduno. La curiosità è tutta per Brenner. L’attaccante brasiliano è già arrivato in città. Sottil punterà forte su di lui per dare maggiore brio advert un attacco che fino all’autunno sarà ancora orfano di Deulofeu (lo spagnolo è ancora alle prese con il recupero dall’infortunio al ginocchio che gli ha fatto saltare tutta la seconda parte di stagione).