“Dove siete stati negli ultimi nove mesi?” ha twittato ironicamente il Bologna dopo la prima partita di Riccardo Calafiori agli Europei 2024. Già, perché gli occhi di tutti sono puntati sul talento romano che nell’ultima stagione ha messo in mostra le sue qualità aiutando a raggiungere insieme ai compagni l’obiettivo della Champions League.
Nonostante lo sfortunato autogol segnato nella sfida contro la Spagna, il giovane classe 2022 sta sorprendendo per la sua tecnica e allo stesso tempo la sua tenacia: Spalletti infatti ha scelto di rischierarlo titolare anche questa sera contro la Croazia dimostrando di credere fortemente nel giocatore.
E se l’Italia ha trovato il suo nuovo centrale, il Bologna dovrà essere bravo invece a non farselo scappare: è forte l’interesse della Juventus ma anche di altri grandi membership in Premier League. L’AD Claudio Fenucci ha manifestato la volontà di non cederlo ma terminato l’Europa ci sarà un incontro con il giocatore ed il suo procuratore per capire se anche loro intendano viaggiare nella stessa direzione dei rossoblù.
La sua continua crescita e le sue prestazioni in Nazionale lo posizionano oggi come uno dei giovani difensori più interessanti del panorama calcistico italiano. Calafiori oggi ha davvero tutte le carte in regola per diventare un pilastro della nazionale italiana, rappresentando una delle speranze più luminose per il futuro del nostro calcio. E quanto è bello sapere che sia sbocciato proprio sotto le Due Torri?
Nonostante lo sfortunato autogol segnato nella sfida contro la Spagna, il giovane classe 2022 sta sorprendendo per la sua tecnica e allo stesso tempo la sua tenacia: Spalletti infatti ha scelto di rischierarlo titolare anche questa sera contro la Croazia dimostrando di credere fortemente nel giocatore.
E se l’Italia ha trovato il suo nuovo centrale, il Bologna dovrà essere bravo invece a non farselo scappare: è forte l’interesse della Juventus ma anche di altri grandi membership in Premier League. L’AD Claudio Fenucci ha manifestato la volontà di non cederlo ma terminato l’Europa ci sarà un incontro con il giocatore ed il suo procuratore per capire se anche loro intendano viaggiare nella stessa direzione dei rossoblù.
La sua continua crescita e le sue prestazioni in Nazionale lo posizionano oggi come uno dei giovani difensori più interessanti del panorama calcistico italiano. Calafiori oggi ha davvero tutte le carte in regola per diventare un pilastro della nazionale italiana, rappresentando una delle speranze più luminose per il futuro del nostro calcio. E quanto è bello sapere che sia sbocciato proprio sotto le Due Torri?