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Fa bene Baroni a non chiamarle riserve. Gli “altri titolari” della Lazio hanno fruttato fin qui una fortuna in termini di gol. Il dato lo riporta oggi il Corriere dello Sport: con sette reti realizzate in undici gare, la squadra biancoceleste è la migliore in serie A per rendimento dei calciatori subentranti. Il numero sale a nove, sommando le reti di Zaccagni e Isaksen in Europa League, rispettivamente contro Nizza e Twente. Un bottino reso ancor più importante dal fatto che quasi tutti sono stati gol decisivi, a testimonianza del fatto che lo spogliatoio della Lazio ha recepito bene il messaggio del tecnico, il quale ha sempre insistito, sin dal primo giorno, sull’importanza dell’apporto di tutti e sul fatto che molto spesso, chi finisce la partita è più importante di chi l’ha cominciata.
Il primo gol di un sostituto è stato quello di Isaksen a Udine. Sono seguiti Noslin e Pedro, contro Torino e Empoli. Lo spagnolo ha replicato col Genoa, ma contro i rossoblù si è aggiunto anche Vecino a tempo quasi scaduto per fissare il 3-0 finale. Poi Thcaouna col Como e infine ancora Zaccagni due giorni fa col Cagliari. La gestione delle rotazioni e dei cambi da parte di mister Baroni si sta rivelando una delle armi principali della Lazio in questa prima parte di stagione.