Da un derby all’altro, la Roma di Daniele De Rossi ritrova la vittoria che negli anni di Mourinho period passata di moda come lo stesso José. Dybala bene anche se non benissimo, Mancini segna e fa più del suo dovere. Di sicuro con Lorenzo Pellegrini è un’altra squadra. Insomma, a parte Lukaku, il rendimento dei giocatori è migliorato al pari dei risultati.
Appunti sparsi sulla Lazio di Tudor. Come al solito ha creato poco e segnato pochissimo, appena un gol in tre partite. La gestione di Motionless assomiglia a quella di Spalletti con Totti una decina di anni fa, solo che Castellanos è quasi invisibile. Non si vede nemmeno il motivo per cui Luis Alberto giochi meno di Kamada. Mah…
Da un derby all’altro, la Roma vede il Milan che ha stritolato lo stesso Lecce che una settimana fa aveva messo in crisi proprio i giallorossi. Se l’arbitro dell’Europa League fosse il Lecce, vincerebbe facile il Milan, che ha in Pulisic e Leao due certezze, ma anche nel talento frizzante di Chukwueze un’inattesa arma in più.
A proposito di arbitro, il Lecce protesta e non a torto, anche se il risultato non sarebbe cambiato. Però Massimi, così si chiama il direttore di gara a San Siro, ha avuto un paio di decisioni da minimi storici. Giovedì arbitrerà uno straniero: si vedrà se sarà meglio, ma probabilmente non sarà peggio.