Il mondo del calcio si sta chiedendo la stessa cosa dalla superb di Tunisia-Francia. Perché è stato annullato il gol di Griezmann? E soprattutto, si può annullare una rete dopo il triplice fischio dell’arbitro? Ai tempi del Var, è possibile.
IL VAR – Intanto, un presupposto. Il protocollo VAR prevede . secondo quanto riporta l’ex arbitro Calvarese – che si possa aprire una revisione al video anche dopo il fischio finale. Dunque, anche se l’arbitro ha commesso un errore nel fischiare, il regolamento prevede che si possa andare al video per cambiare decisione.
L’ALTRA INTERPRETAZIONE – La federazione francese però protesta per l’annullamento del gol: secondo loro, infatti, avendo ripreso il gioco, l’arbitro non poteva andare più al monitor per rivedere l’episodio dubbio. E’ quanto riporta anche la legge 1.10 del Var pubblicata dall’IFAB: “Se il gioco è ripreso dopo essere stato fermato, l’arbitro può effettuare un’analisi solo in caso di errore di identità od in caso di violenza (sputi, morsi, parole o atti offensivi, maleducati o offensivi)”.
IRREGOLARE – Poi il motivo dell’annullamento. Var a parte, nel gol dell’1-1 della Francia l’attaccante dell’Atletico Madrid è in fuorigioco al momento del lancio, ma prima che il pallone gli arrivi viene toccato di testa da un avversario. Il tocco non è stato considerato una giocata dall’arbitro perché ritenuto involontario. Tradotto, è un intervento che non rientra nella categoria delle “giocare deliberate” e dunque la posizione di Griezmann resta irregolare. Come alla partenza.
RICORSO – La federazione francese ora ha 24 ore per presentare un reclamo dopo la partita. Dopo aver analizzato la sequenza, ha annunciato in serata che preparerà una denuncia scritta alla FIFA, secondo quanto scrive l’Equipé.