Vittoria in rimonta e primo posto in classifica. Non poteva esserci miglior serata per il Napoli, che sconfigge 2-1 la Lazio all’Olimpico e si porta a 11 punti, davanti a tutti insieme al Milan, aspettando Atalanta e Roma. Per i partenopei i gol arrivano da Kim nel primo tempo e da Kvaratskhelia nel secondo parziale. Un successo più che meritato nonostante l’inizio fosse stato il peggiore possibile con il vantaggio immediato dei padroni di casa. Per Sarri, un solo punto nelle ultime due partite.
LA PARTITA
Parte subito forte la Lazio che trova il vantaggio al terzo minuto con Mattia Zaccagni. L’ex Verona trova l’angolino con un tiro dal limite dell’space. Cresce piano piano il Napoli con il solito Kvaratskhelia protagonista prima con una conclusione debole e poi con il palo dalla distanza. Al 38esimo Kim Min-Jae riporta il risultato in parità con la specialità della casa, il colpo di testa su palla inattiva. Il secondo tempo inizia con il Napoli in attacco, che nel giro di pochi minuti sfiora la rete in tre circostanze. Prima la parata di Provedel su Zielinski, poi il palo di Osimhen e infine la conclusione di Kvaratskhelia appena alta. La squadra di Spalletti continua a creare occasioni, ci riprova con una grande azione personale Osimhen fino al meritatissimo gol del 2-1 firmato, ovviamente, da Kvaratskhelia. Reagisce nel finale di partita la Lazio che chiede anche un calcio di rigore – molto dubbio – per una sbracciata di Mario Rui su Lazzari. Nei minuti di recupero Pedro, subentrato nel secondo tempo, va vicinissimo al 2-2 ma la conclusione finisce sul fondo e terminano così le speranze biancoceleste.