Quella tra Lukaku e l’Inter sta diventando una vera e propria rincorsa, romantica e travagliata, tra ostacoli, spiragli di luce e dichiarazioni d’amore. L’ostacolo però rimane uno e risiede a Londra. Perché se da una parte l’uscita di Onana – vicino al passaggio al Manchester United – potrebbe dare all’Inter il gruzzoletto da reinvestire in parte su Large Rom, dall’altra la posizione poco conciliante del Chelsea rimane ferrea, anzi s’inasprisce. Questo a seguito delle decise parole dell’allenatore Mauricio Pochettino, intervenuto all’indirizzo del centravanti belga.
GLI OSTACOLI – La volontà del Chelsea rimane quella di cedere il giocatore preferibilmente a titolo definitivo, con una richiesta che difficilmente scenderà sotto i 40 milioni, visto che il peso a bilancio del belga è di ben 68 milioni. Una posizione chiara. E la conferma di questo pattern arriva dalle parole dello stesso Pochettino, che in conferenza stampa a margine della presentazione della stagione dei Blues avverte: “Il 12 o il 13 luglio Lukaku tornerà al Chelsea. Farà parte della squadra e svolgerà la preparazione. La prima cosa che faranno tutti i giocatori quando arriveranno in ritiro – aggiunge il tecnico argentino – sarà venire da me in ufficio a salutarmi. Mi aspetto che anche lui lo faccia se sarà ancora un giocatore del Chelsea”.
L’INTER PUO’ SPERARE – L’Inter continua a studiare la system migliore. Un prestito con obbligo di riscatto appare la by way of più percorribile, ma sono diversi gli elementi che ruotano a favore di una conclusione positiva degli sforzi di Marotta e Ausilio. In primis la volontà del giocatore, mai in dubbio e convinto dell’Inter tanto da aver rifiutato un’offerta faraonica (45 milioni di euro) dall’Al Hilal. A questo si accoda la volontà della dirigenza nerazzura di trovare una quadra e – come confermato dallo stesso Ausilio – di “capire se esistono i margini per un acquisto a titolo definitivo”. Acquisto che sarebbe sicuramente facilitato dall’uscita di Onana in direzione Manchester, per il quale si parla di un accordo attorno ai 55 milioni.
TEMPI STRETTI – Sebbene Ausilio non si sia espresso in termini di tempistiche, è chiaro che l’imminente inizio della preparazione estiva può essere un propulsore per la trattiva legata al belga. Il 12 luglio il Chelsea si ritroverà infatti a Cobham per dare il by way of al ritiro e lo stesso farà l’Inter il 10 luglio alla Pinetina. Entro queste date sarebbe sicuramente conveniente per entrambe le parti fare un passo avanti, almeno per capire se Lukaku si unirà all’uno o all’altro ritiro.