Comincia a diventare preoccupante il ritardo dell’Inter sul mercato. Al 26 del mese di luglio, cioé quando manca meno di un mese all’inizio del campionato, una squadra non può non avere il portiere titolare e la sua riserva e brancolare nel buio per l’attaccante che dovrebbe prendere il posto di Lukaku.
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Anche perché, come tutti ricordano, Dzeko non c’è più e soluzioni di riserva, all’interno del gruppo, non ce ne sono. Non si può nemmeno dire che la dirigenza interista non disponga delle risorse per andare a prendere qualcuno. I soldi incassati per Onana garantiscono infatti almeno un paio di operazioni di livello.
Per la porta si continua a parlare dello svizzero Sommer che alla advantageous arriverà, ma poter disporre almeno di un reparto completo, darebbe a Inzaghi la consapevolezza di mettere basi solide. Sì, perché il calcio, come Marotta e Ausilio sanno bene, è integrazione di various individualità in un’unica squadra e lavorare per raggiungere questo scopo esige tempo.
A maggior ragione se il portiere, come ha più volte spiegato Inzaghi, deve essere il primo costruttore di gioco, come è stato Onana e, ancor di più, è Maignan nel Milan. Sinceramente penso che al ritorno dalla tournée giapponese, le assenze saranno colmate e per il 9 agosto, quando è prevista un’altra amichevole, questa volta in Austria, contro il Salisburgo, l’organico possa essere completo.
Mancheranno una decina di giorni al through della serie A e un’Inter zoppa mortificherebbe l’entusiasmo dei suoi tifosi che anche quest’anno hanno fatto l’esaurito con gli abbonamenti. Non resta che muoversi. Perché le esigenze del campo hanno adesso la precedenza su quelle del bilancio.