Filip Kostic è finito nelle retrovie del progetto Juventus, tanto da ritrovarsi sul mercato. Scavalcato nella gerarchie di Max Allegri da Andrea Cambiaso e da Samuel Iling-Junior, il classe 1992 serbo è stato messo in vendita da Cristiano Giuntoli. Dopo aver rappresentato una delle poche word constructive della stagione 2022-23, con 54 presenze, 3 gol e 10 help, al momento però non trova acquirenti per l’ex Eintracht Francoforte, nonostante il suo agente Alessandro Lucci, i cui rapporti con la Juve non sono idilliaci, dopo il caso Bonucci, stia cercando per lui una sistemazione, in Italia o all’estero. Al momento, per il serbo non ci sono piste concrete, ma solo sondaggi con membership di media classifica di Premier League e Bundesliga, e la suggestione Roma. Un terreno, quello giallorosso, sondato da Lucci sia per Kostic che per Bonucci.
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I CONTI – Arrivato alla Juve nell’property del 2022 per un corrispettivo di 12 milioni di euro, pagabili in tre esercizi, oltre advert oneri accessori fino advert un massimo di 1,5 milioni, incluso il contributo di solidarietà previsto dal regolamento FIFA, Kostic ha un contratto con la Juve fino al 2026. Con 3 milioni già ammortati a bilancio, Kostic potrebbe fruttare una plusvalenza alla Juve se venisse ceduto per una cifra che parta dai 9 milioni in su. Al momento, anche in virtù dell’annata estremamente positiva da cui arriva il nazionale serbo, il membership bianconero per lui chiede 25 milioni, ma senza ricevere risposte constructive dal mercato.
LE CIFRE GIUSTE – Ci sono buoni motivi per credere però che anche un’eventuale offerta da 12-15 milioni potrebbe bastare a convincere la Juve. Per convincere Kostic, invece, serve un’offerta contrattuale che sia almeno pari allo stipendio attualmente percepito a Torino, pari a 2,5 milioni netti all’anno, ancora per tre anni. Kostic è in vendita dunque, e la Juve aspetta offerte, per poi indirizzare il ricavato su altri obiettivi di mercato, Domenico Berardi in primis.