STAR BOYS – Lamine Yamal e Bukayo Saka, giovanissimo e ancora giovane. Il prodigio del Barcellona ha già battuto Musiala ai quarti di finale in un confronto di questo tipo, ma stavolta si trova davanti uno Star Boy, il classe 2001 dell’Arsenal, che è già caduto, sbagliando il suo rigore nella finale di tre anni fa, ma si è rialzato e adesso ha il vento in poppa. “Puoi fallire una volta, ma la scelta di metterti di nuovo in quella posizione è tua. Io sono il ragazzo che ci si è messo di nuovo, ho creduto in me e quando la palla è entrata ero un uomo felice”, ha detto dopo il rigore segnato contro la Svizzera. Già uomo, quindi, al contrario del bambino Yamal: la benedizione di Messi nel 2007, anno della sua nascita, è diventata virale ma lui ci ha tenuto advert allontanare ogni tipo di paragone. “Cerco di essere solo Lamine”. E tanto basta, specie se sei il più giovane advert aver fatto ormai qualsiasi cosa agli Europei e se dall’altra parte c’è Nico Williams che raddoppia la potenza degli attacchi iberici sulle fasce. A proposito, tanti auguri a entrambi, nati il 12 e il 13 luglio 2002 e 2007. Inutile domandarsi cosa abbiano chiesto per regalo. Chi vince viene consacrato, Yamal da document o Saka dopo un bel percorso di rivincita.