“Ora basta. Ho sempre dato tutto per questi colori e sono fiero di aver vinto i trofei con questa maglia. C’è stato qualche attrito, lo ripeto come ho già fatto, ho sbagliato e chiesto scusa. La risata di questa sera period isterica per aver perso i due punti in maniera rocambolesca e non perché ero felice di aver perso. Non vorrei nemmeno che un tifoso pensasse questo di me”. Francesco Acerbi non ci sta e ribatte, attraverso il proprio profilo Twitter, alla valanga di insulti ed insinuazioni arrivati dai tifosi della Lazio e dai sostenitori di molte squadre, rimasti stupiti dalla risata (foto DAZN) con la quale il centrale biancoceleste ha reagito dopo il gol-partita del Milan al secondo minuto di recupero. Innescato da un clamoroso svarione dello stesso Acerbi, in compartecipazione con Marusic, immortalato poco più tardi dalle telecamere mentre entra intento advert inveire contro il compagno di squadra. LE ACCUSE – Un post-partita agitatissimo quello dell’Olimpico, di fronte al quale però prima Maurizio Sarri e poi il diretto interessato hanno voluto spegnere sul nascere ogni tipo di caso o di illazione sul comportamento di Acerbi, accusato di essere stato poco rispettoso nei confronti del popolo laziale, se non addirittura di aver “favorito” il Milan in virtù del suo dichiarato tifo per la formazione rossonera e per una breve parentesi anche tra le fila del Diavolo nella stagione 2012/2013. Già protagonista di diversi screzi con la parte più calda del tifo biancoceleste – dal dito mostrato alla curva per spegnere i fischi contro la squadra al faccia a faccia di Venezia del dicembre scorso – Acerbi è da tempo in rottura totale con l’ambiente e potrebbe essere uno dei partenti al termine della stagione.