Beppe Marotta, presidente e amministratore delegato Space Sport dell’Inter, è intervenuto a Rimini per presenziare al Gran Galà di apertura ufficiale del calciomercato estivo. Il massimo dirigente del membership nerazzurro ha rilasciato delle dichiarazioni, raccolte pure da Sky Sport, con le quali ha fatto il punto sui movimenti in entrata e in uscita della società campione d’Italia: “Che mercato ci dobbiamo aspettare? Niente di particolare. Abbiamo agito velocemente grazie anche al lavoro di Ausilio e Baccin. Come sapete abbiamo sottoscritto i contratti con Zielinski e Taremi, la squadra è già competitiva. Adesso va definito il portiere in entrata, poi la squadra è pronta per partire. Al netto ovviamente se succederà qualcosa, ma direi di no”.
Marotta, diventato presidente con l’avvento al timone del membership di Oaktree, ha poi parlato dell’eventuale necessità di sacrificare una pedina importante, come avvenuto sotto la gestione Zhang: “La sopravvivenza la si ha anche curando gli aspetti di bilancio, non abbiamo delle necessità. Quando parlo di imprevedibilità intendo anche in entrata, non solo in uscita“. A tal proposito, Marotta ha risposto così alle domande di TMW su Hakan Calhanoglu, finito nel mirino del Bayern Monaco ma che ha successivamente postato un messaggio sui propri canali social per dichiarare la sua volontà di restare in nerazzurro: “Advert essere onesti, non abbiamo ricevuto nessuna offerta ufficiale per lui. Siamo molto contenti del suo messaggio, perché ama l’Inter e ne siamo orgogliosi. E’ un giocatore chiave per noi”.
Esattamente come Piero Ausilio, anche Marotta ha voluto esprimersi sul prossimo rinnovo di contratto di Inzaghi: “C’è un ottimo rapporto, c’è una negoziazione in atto col massimo rispetto delle parti, un confronto che si concluderà con la felicità di tutti. Prima dell’inizio del campionato? Sicuramente sì”.
Infine Beppe Marotta, ospite a Rimini del Gran Galà di apertura del calciomercato estivo, ha commentato i primi movimenti della Juventus, che si candida al ruolo di antagonista nella corsa allo Scudetto: “La Juve? Bisogna sempre annoverarla nella griglia delle pretendenti”.
Marotta, diventato presidente con l’avvento al timone del membership di Oaktree, ha poi parlato dell’eventuale necessità di sacrificare una pedina importante, come avvenuto sotto la gestione Zhang: “La sopravvivenza la si ha anche curando gli aspetti di bilancio, non abbiamo delle necessità. Quando parlo di imprevedibilità intendo anche in entrata, non solo in uscita“. A tal proposito, Marotta ha risposto così alle domande di TMW su Hakan Calhanoglu, finito nel mirino del Bayern Monaco ma che ha successivamente postato un messaggio sui propri canali social per dichiarare la sua volontà di restare in nerazzurro: “Advert essere onesti, non abbiamo ricevuto nessuna offerta ufficiale per lui. Siamo molto contenti del suo messaggio, perché ama l’Inter e ne siamo orgogliosi. E’ un giocatore chiave per noi”.
Esattamente come Piero Ausilio, anche Marotta ha voluto esprimersi sul prossimo rinnovo di contratto di Inzaghi: “C’è un ottimo rapporto, c’è una negoziazione in atto col massimo rispetto delle parti, un confronto che si concluderà con la felicità di tutti. Prima dell’inizio del campionato? Sicuramente sì”.
Infine Beppe Marotta, ospite a Rimini del Gran Galà di apertura del calciomercato estivo, ha commentato i primi movimenti della Juventus, che si candida al ruolo di antagonista nella corsa allo Scudetto: “La Juve? Bisogna sempre annoverarla nella griglia delle pretendenti”.