PRIORITA’ CHIARA
E se, almeno in attacco, la situazione è in divenire, ecco che a centrocampo la rosa di nomi sa sfogliare per il board rossonero comprende varie scelte, tutte differenti per qualità ed età. Si passa da Richard Rios del Palmeiras (colombiano classe 2000, un ottimo regista che unisce tecnica, personalità, letture, gioco sul corto e sul lungo a una sostanza invidiabile, che il Milan segue da mesi e sul quale pende una clausola rescissoria da 60 milioni di euro) a Morten Frendrup del Genoa (legato da un contratto in scadenza nel 2028 e seguito dal Brentford in primis, è un giocatore che vale almeno 20/25 milioni e che piace per resistenza, dinamicità, ottime letture e una duttilità tattica che gli permette di interpretare bene più di un modulo tattico), arrivando a Samuele Ricci del Torino (già cercato in property come alternativa a Fofana e il cui fascicolo è sempre aperto sul tavolo dei dirigenti meneghini, pur rimanendo una pista difficile a causa dell’alta valutazione del patron dei granata Urbano Cairo), Johnny Cardoso del Betis Siviglia (una pista che tornerà calda a stretto giro di posta, perché il Milan, dato il lungo infortunio che sta costringendo Ismael Bennacer ai field, ha tutta l’intenzione di avviare i contatti per il centrocampista americano che può giocare sia da mediano in un centrocampo a due che da mezzala in una linea a tre), Lucas Gourna-Douath del Salisburgo (profilo nel mirino per le sue caratteristiche prettamente difensive) e finendo con Carney Chukwuemeka. In particolar modo, su quest’ultimo, come confermato dal lavoro di Calciomercato.com, dopo essere stato un pallino di Moncada per mesi, il piano è di provare un’offensiva per un prestito già a gennaio, sfruttando la sua voglia di cambiare aria – in stagione, ha disputato solamente 14’ nel 5-0 di Carabao Cup nella vittoria contro il Barrow -. Piste calde, pronte a essere attivata dall’space mercato del Milan a gennaio, un mese decisivo per le sorti di questa squadra.