-
-
25
La rete contro il Sassuolo in Coppa Italia è servita a Rafael Leão per rompere il digiuno da gol a San Siro che andava avanti ormai da cinque mesi. Rafa è già a quota 5 reti nelle ultime 7 partite, come i risultati utili di fila del Milan. Non è un caso che la crescita del portoghese sia coincisa con quella di tutta la squadra che si alimenta dalle giocate del suo numero 10. Avete letto bene, giocate e non strappi perché la trasformazione passa proprio da lì.
SECONDA PUNTA – Fonseca sta facendo un piccolo capolavoro con Leão perché con la sua strategia sta arrivando a una trasformazione totale del connazionale non solo dal punto di vista dell’applicazione senza palla ma anche sulla posizione in campo. A un osservatore più attento non è sfuggito che le ultime due marcature di Leão siano arrivate da una posizione al tiro più centrale, quasi da seconda punta. Rafa oggi va alla ricerca di nuove zone del campo fin qui inesplorate, uscendo dalla consolation zone della fascia a campo aperto. Osserva, studia, colpisce. Con Paulo il rapporto è schietto e sincero, talvolta non è d’accordo con qualche scelta ma ha dimostrato una maturità nuova nell’’accettare le tante panchine.
RESTA AL MILAN – Leao adesso ha messo nel mirino l’Atalanta, sa come si fa male alla Dea. Per Gasperini sarà un problema in più questo nuovo Rafa. E ora il futuro sembra molto a più tinte rossonere rispetto a due mesi fa. Con buona tempo del Barcellona e dell’Arsenal che radio mercato proveniente dall’Inghilterra accosta prepotentemente all’ex Lille.