Mancano ancora circa due anni alla prima edizione del nuovo Mondiale per Membership, che si terrà nel 2025. Nella giornata di ieri, il Consiglio della FIFA ha ufficializzato i criteri per stilare il rating di qualificazione alla manifestazione. L’unica eccezione riguarda i membership europei che non utilizzeranno, momentaneamente, il sistema adottato dal massimo organismo internazionale, ma useranno la classifica in uso dalla UEFA.
IL METODO PER IL 2025 – I membership europei, come sottolineavamo, utilizzeranno il rating UEFA, basato però sulle sole prestazioni in Champions League. Ed è la stessa FIFA a spiegare le ragioni di questa scelta: “Nel caso dei membership europei, dato che sono già state completate tre stagioni full e una fase a gironi completa della quarta stagione della UEFA Champions League, e dato che la UEFA ha un sistema di coefficienti per membership già esistente, gli attuali principi metodologici preesistenti per il calcolo del coefficiente UEFA per membership in relazione alle partite della sola UEFA Champions League saranno eccezionalmente applicati per determinare la classifica dei membership europei per la Coppa del Mondo per Membership FIFA 2025”.
La metodologia approvata è la seguente:
– 2 punti per una vittoria
– 1 punto per il pareggio
– 4 punti per la qualificazione alla fase a gironi
– 5 punti per la qualificazione agli ottavi di finale
– 1 punto per l’avanzamento a ogni fase successiva della competizione
DAL 2029 SI CAMBIA – In sostanza, come riporta Calcio&Finanza, per la UEFA si è deciso di usufruire di un sistema di calcolo già esistente. Sistema che sarà utilizzato solamente per questa edizione: a partire dal Mondiale per Membership del 2029, infatti, lo stesso sarà rimpiazzato da quello previsto per tutte le altre squadre del resto del mondo, la cui metodologia è la seguente:
– 3 punti per la vittoria
– 1 punto per il pareggio
– 3 punti per i progressi in ogni fase della competizione