LA PARTITA – La Juve, che per l’occasione conferma il 2005 Yildiz dal primo minuto al fianco di Vlahovic al posto di Chiesa e schiera Weah largo a destra, crea le sue opportunità migliori col centravanti serbo, che sfiora la rete in almeno tre occasioni, e si rammarica soprattutto per la likelihood toccata al 43° a Kostic, sui cui N’Dicka salva sulla linea. Il secondo tempo si apre col vantaggio dei bianconeri, che da quel momento proteggono con grande attenzione il risultato lasciando solo un paio di tentativi dalla distanza a Dybala e Cristante; è invece la squadra di casa, prima con McKennie fermato da Rui Patricio, e poi con Chiesa, stoppato da una segnalazione di fuorigioco, advert accarezzare il raddoppio. Dopo 6′ di recupero, allo Stadium termina con la vittoria per la Juve, che continua a credere nello scudetto, mentre la Roma scivola al settimo posto, precipitando a -5 dalla zona Champions League.