A pochi minuti dall’inizio della partita contro il Genoa, l’allenatore della Roma Daniele De Rossi ha risposto alle domande di DAZN. In particolare, al tecnico giallorosso è stato chiesto un commento in merito alle dichiarazioni rese in settimana dall’ex capitano e compagno di squadra Francesco Totti, che aveva ammonito la Roma dal pericolo di fare di De Rossi il parafulmine della squadra.
“Le parole di Francesco fanno rumore un po’ ovunque, soprattutto a Roma. Si girano tutti, esattamente come avveniva quando period calciatore. Io però mi soffermerei sulla partita. L’unica cosa che vorrei sottolineare è quando lui ha detto che per me darebbe un braccio: io ho fatto e farei lo stesso per lui”, ha dichiarato De Rossi.
Nello specifico Francesco Totti aveva utilizzato in settimana, in un’intervista concessa a Il Messaggero, parole molto chiare e forti per commentare il momento della Roma: “Vedendo le spese folli che ha fatto sul mercato, la Roma deve arrivare per forza in Champions League. Se investi 100 milioni di euro e non ci arrivi è un fallimento totale. Anche perché senza Champions, De Rossi salta prima, non arriva fino alla nice. Daniele deve soprattutto farsi rispettare, chiudersi in se stesso e parlare con chi di dovere. Al suo employees, alle persone che sono vicino a lui, quelle in grado di dargli una mano, che cercano di fargli capire gli errori. Daniele è il parafulmine. E chi ci rimette è lui. Rischia di diventare il nuovo Mourinho? Certamente, anche se in questo momento è l’unico che può fare l’allenatore a Roma. Ma torniamo al solito discorso, se c’è la società forte che esce allo scoperto e parla chiaro sugli obiettivi, allora è tutto tranquillo”.
“Le parole di Francesco fanno rumore un po’ ovunque, soprattutto a Roma. Si girano tutti, esattamente come avveniva quando period calciatore. Io però mi soffermerei sulla partita. L’unica cosa che vorrei sottolineare è quando lui ha detto che per me darebbe un braccio: io ho fatto e farei lo stesso per lui”, ha dichiarato De Rossi.
Nello specifico Francesco Totti aveva utilizzato in settimana, in un’intervista concessa a Il Messaggero, parole molto chiare e forti per commentare il momento della Roma: “Vedendo le spese folli che ha fatto sul mercato, la Roma deve arrivare per forza in Champions League. Se investi 100 milioni di euro e non ci arrivi è un fallimento totale. Anche perché senza Champions, De Rossi salta prima, non arriva fino alla nice. Daniele deve soprattutto farsi rispettare, chiudersi in se stesso e parlare con chi di dovere. Al suo employees, alle persone che sono vicino a lui, quelle in grado di dargli una mano, che cercano di fargli capire gli errori. Daniele è il parafulmine. E chi ci rimette è lui. Rischia di diventare il nuovo Mourinho? Certamente, anche se in questo momento è l’unico che può fare l’allenatore a Roma. Ma torniamo al solito discorso, se c’è la società forte che esce allo scoperto e parla chiaro sugli obiettivi, allora è tutto tranquillo”.