Dejan Stankovic, allenatore della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli: “Il Napoli è una squadra che ha fatto vedere il proprio valore dall’inizio della stagione. Sono favoriti per la vittoria dello Scudetto e arrivano come favoriti a Marassi. Guardiamo noi stessi. La prestazione col Sassuolo è stata convincente a livello mentale, tattico e fisico. Siamo stati bravi e concentrati. Dobbiamo cercare di migliorare partita dopo partita. Arriva un grande avversario che tutte le qualità.”
SU SPALLETTI – “Hanno un grandissimo allenatore che ha dimostrato il proprio valore negli ultimi anni. Me lo ricordo anche quando giocavo. Period un avversario sempre da rispettare, period un allenatore che ti metteva sempre in difficoltà. Le sue squadre giocano a calcio, sono organizzate, fanno divertire ma sono anche concrete. Senza paura. Rispetto per tutti ma paura di nessuno. Noi facciamo il nostro, giochiamo in casa e dobbiamo onorare la maglia e difendere i nostri colori. Siamo pronti per una sfida, ci saranno tanti duelli. Ne abbiamo vinti tanti col Sassuolo e dobbiamo ripeterci contro il Napoli”.
UN RIENTRO – “Ritorna Djuricic dalla squalifica, Colley è ancora fuori per through di un attacco forte di influenza. Amione è squalificato ma non ci piangiamo addosso. Abbiamo le nostre forze, dobbiamo essere concentrati e vediamo che ci porta la partita. Si gioca ogni tre-quattro giorni ma all’inizio di questo mini-campionato c’è che ogni partita è una finale e la prepariamo come se fosse l’ultima. Pensiamo dopo agli impegni che verranno”.
SUI GIOCATORI CEDUTI – “Ringrazio tantissimo Bereszynski, grande uomo, grande professionista e grande calciatore. Ha dato tantissimo alla Sampdoria, ha onorato anche l’ultima partita a Reggio Emilia con una prestazione high. Gli auguro ogni bene perché come uomo e come ragazzo lo merita. Vale lo stesso discorso di Ciccio Caputo: se la gente ha l’opportunità di essere più felice, noi possiamo solo accontentarli. Li ringrazio per il cammino fatto in questi due-tre mesi”.
SU ZANOLI – “Un ragazzo fisicamente potente, tecnicamente bravo e con una voglia di spaccare il mondo. Vediamo. Ho parlato un po’ ma lo voglio vedere in campo. Se sta bene, giocherà. Non so quanto ma questo lo decidiamo dopo l’allenamento”.