Troppo Portogallo per una Turchia difensivamente eccessivamente distratta e per Cristiano Ronaldo e compagni la qualificazione agli ottavi di finale degli Europei, con un turno di anticipo, è realtà. In un Westfalen di Dortmund letteralmente invaso dai tifosi turchi, la nazionale di Montella (vincente all’esordio contro la Georgia) viene travolta dai campioni d’Europa del 2016, che si impongono con un netto 3-0. Una partita che si resolve di fatto nello spazio di 7’, il lasso di tempo che trascorre tra il gol di apertura di Bernardo Silva su help di Nuno Mendes e il clamoroso autogol confezionato da Akaydin, che non si intende col suo portiere e la mette nella sua porta. Solo per la cronaca e per la storia degli Europei, il terzo gol di Bruno Fernandes che arriva sul settimo help di sempre nella competizione di un Cristiano Ronaldo insolitamente generoso a tu per tu con Bayindir per superare l’ex Lazio Poborsky in questa statistica.
Montella stupisce nella scelta della formazione, escludendo dal primo minuto sia lo juventino Yildiz – scelta tecnica – sia il fenomeno Arda Guler, scale back dal gol da urlo contro la Georgia, per un leggero affaticamento muscolare. Dietro al centravanti Baris Yilmaz agiscono Yunus Akgun, Kokcu e Akturkoglu, che dopo pochi minuti, imbeccato dal romanista Celik (preferito a Muldur sulla destra), non riesce a trovare la spaccata sottomisura per il disturbo di Cancelo. Nel Portogallo si procede invece col pilota automatico e con lo stesso undici di partenza visto nella sofferta vittoria in rimonta sulla Repubblica Ceca: c’è ancora Rafa Leao largo a sinistra, per completare il tridente offensivo con Bernardo Silva e Cristiano Ronaldo. Il giocatore del Milan, oltre advert avviare l’azione del vantaggio, si rende protagonista di un paio di buone iniziative, ma vede macchiata la sua prova nel finale di primo tempo, quando l’arbitro tedesco Zwayer lo punisce per una presunta simulazione dopo un intervento di Akaydin, condannandolo al secondo giallo in altrettante partite e advert un turno di squalifica da scontare contro la Georgia.
Un episodio che porta il ct Martinez a lasciarlo negli spogliatoi durante l’intervallo, confermando lo scarso feeling di Leao con questo primo scorcio di Europei: tornerà a disposizione per il match valevole per gli ottavi di finale. Sotto di due reti dopo i primi 45’, la Turchia di un deludente Calhanoglu non dà mai la sensazione di poter rientrare in partita – fatta eccezione per una likelihood per il solito Akturkoglu poco dopo lo 0-2 – e advert inizio della ripresa un’altra lettura difensiva sciagurata porta Ronaldo, imbeccato dalle retrovie, a trovarsi a tu per tu col portiere avversario, prima di servire a Bruno Fernandes il più comodo degli help per la rete che chiude i conti. Il resto è accademia, con l’ingresso delle giovani stelline della Turchia Yildiz e Arda Guler, anche se nel finale l’ovazione del Westfalen è tutta per Pepe, che a 41 anni è ancora il comandante di una linea difensiva e di un Portogallo che vuole sognare in grande. La Turchia sarà costretta invece a giocarsi la qualificazione nello spareggio contro la Repubblica Ceca e con la Georgia a sua volta ancora in corsa.
TURCHIA-PORTOGALLO 0-3
IL TABELLINO
TURCHIA: Altay Bayindir; Celik, Bardakci, Akaydin (dal 76′ Demiral), Kadioglu; Kokcu (dal 46′ Yazici), Calhanoglu, Ayhan (dal 58′ Ismail); Yunus Akgun (dal 70′ Arda Guler), Baris Yilmaz, Akturkoglu (dal 58′ Yildiz).
PORTOGALLO: Diogo Costa; Cancelo (dal 69′ Semedo), Ruben Dias, Pepe (dall’83’ Antonio Silva), Nuno Mendes; Vitinha (dall’88’ Joao Neves), Joao Palinha (dal 46′ Ruben Neves), Bruno Fernandes; Bernardo Silva, Cristiano Ronaldo, Leao (dal 46′ Pedro Neto).
ARBITRO – Zwayer (GER)
MARCATORI – 22′ Bernardo Silva (P), 29′ aut. Akaydin (T), 55′ Bruno Fernandes (P)
AMMONITI – Bardakci (T), Leao (P), Akaydin (T), Celik (T), Palinha (P)
AZIONI SALIENTI
55′ TRIS PORTOGALLO: palla in verticale di Ruben Neves per lo scatto di Cristiano Ronaldo – tenuto in gioco da Celik – che scarica per Bruno Fernandes a tu per tu col portiere avversario. Per CR7 si tratta del settimo help in carriera agli Europei, un file nella competizione.
39′ GIALLO PESANTE PER LEAO: seconda ammonizione in altrettante partite per il giocatore del Milan, che termina a terra dopo un duello con Akaydin. L’intervento del giocatore turco è sulla palla e l’arbitro sanziona Leao con un giallo piuttosto severo per una presunta simulazione.
35′ PORTOGALLO ANCORA PERICOLOSO: ripartenza condotta da Cancelo, che serve in verticale Bruno Fernandes, il cui destro termina lontano dalla porta.
31′ REAZIONE TURCHIA: bello spunto di Akturkoglu tra due avversari e destro all’altezza del primo palo che costringe Diogo Costa al riflesso col piede.
29′ INCREDIBILE RADDOPPIO PORTOGALLO: assurda incomprensione tra Akaydin e il portiere turco Bayindir, con l’appoggio del primo che coglie il secondo fuori dalla porta, depositando la palla nella propria porta.
21′ VANTAGGIO PORTOGALLO: Leao premia la sovrapposizione di Nuno Mendes, che crossa da sinistra e pesca a centro space Bernardo Silva per il gol dell’1-0.
6′ CHANCE TURCHIA: discesa a destra di Celik, cross sul secondo palo dove Cancelo riesce, senza fallo, a contenere il tentativo in spaccata di Akturkoglu.
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Montella stupisce nella scelta della formazione, escludendo dal primo minuto sia lo juventino Yildiz – scelta tecnica – sia il fenomeno Arda Guler, scale back dal gol da urlo contro la Georgia, per un leggero affaticamento muscolare. Dietro al centravanti Baris Yilmaz agiscono Yunus Akgun, Kokcu e Akturkoglu, che dopo pochi minuti, imbeccato dal romanista Celik (preferito a Muldur sulla destra), non riesce a trovare la spaccata sottomisura per il disturbo di Cancelo. Nel Portogallo si procede invece col pilota automatico e con lo stesso undici di partenza visto nella sofferta vittoria in rimonta sulla Repubblica Ceca: c’è ancora Rafa Leao largo a sinistra, per completare il tridente offensivo con Bernardo Silva e Cristiano Ronaldo. Il giocatore del Milan, oltre advert avviare l’azione del vantaggio, si rende protagonista di un paio di buone iniziative, ma vede macchiata la sua prova nel finale di primo tempo, quando l’arbitro tedesco Zwayer lo punisce per una presunta simulazione dopo un intervento di Akaydin, condannandolo al secondo giallo in altrettante partite e advert un turno di squalifica da scontare contro la Georgia.
Un episodio che porta il ct Martinez a lasciarlo negli spogliatoi durante l’intervallo, confermando lo scarso feeling di Leao con questo primo scorcio di Europei: tornerà a disposizione per il match valevole per gli ottavi di finale. Sotto di due reti dopo i primi 45’, la Turchia di un deludente Calhanoglu non dà mai la sensazione di poter rientrare in partita – fatta eccezione per una likelihood per il solito Akturkoglu poco dopo lo 0-2 – e advert inizio della ripresa un’altra lettura difensiva sciagurata porta Ronaldo, imbeccato dalle retrovie, a trovarsi a tu per tu col portiere avversario, prima di servire a Bruno Fernandes il più comodo degli help per la rete che chiude i conti. Il resto è accademia, con l’ingresso delle giovani stelline della Turchia Yildiz e Arda Guler, anche se nel finale l’ovazione del Westfalen è tutta per Pepe, che a 41 anni è ancora il comandante di una linea difensiva e di un Portogallo che vuole sognare in grande. La Turchia sarà costretta invece a giocarsi la qualificazione nello spareggio contro la Repubblica Ceca e con la Georgia a sua volta ancora in corsa.
TURCHIA-PORTOGALLO 0-3
IL TABELLINO
TURCHIA: Altay Bayindir; Celik, Bardakci, Akaydin (dal 76′ Demiral), Kadioglu; Kokcu (dal 46′ Yazici), Calhanoglu, Ayhan (dal 58′ Ismail); Yunus Akgun (dal 70′ Arda Guler), Baris Yilmaz, Akturkoglu (dal 58′ Yildiz).
PORTOGALLO: Diogo Costa; Cancelo (dal 69′ Semedo), Ruben Dias, Pepe (dall’83’ Antonio Silva), Nuno Mendes; Vitinha (dall’88’ Joao Neves), Joao Palinha (dal 46′ Ruben Neves), Bruno Fernandes; Bernardo Silva, Cristiano Ronaldo, Leao (dal 46′ Pedro Neto).
ARBITRO – Zwayer (GER)
MARCATORI – 22′ Bernardo Silva (P), 29′ aut. Akaydin (T), 55′ Bruno Fernandes (P)
AMMONITI – Bardakci (T), Leao (P), Akaydin (T), Celik (T), Palinha (P)
AZIONI SALIENTI
55′ TRIS PORTOGALLO: palla in verticale di Ruben Neves per lo scatto di Cristiano Ronaldo – tenuto in gioco da Celik – che scarica per Bruno Fernandes a tu per tu col portiere avversario. Per CR7 si tratta del settimo help in carriera agli Europei, un file nella competizione.
39′ GIALLO PESANTE PER LEAO: seconda ammonizione in altrettante partite per il giocatore del Milan, che termina a terra dopo un duello con Akaydin. L’intervento del giocatore turco è sulla palla e l’arbitro sanziona Leao con un giallo piuttosto severo per una presunta simulazione.
35′ PORTOGALLO ANCORA PERICOLOSO: ripartenza condotta da Cancelo, che serve in verticale Bruno Fernandes, il cui destro termina lontano dalla porta.
31′ REAZIONE TURCHIA: bello spunto di Akturkoglu tra due avversari e destro all’altezza del primo palo che costringe Diogo Costa al riflesso col piede.
29′ INCREDIBILE RADDOPPIO PORTOGALLO: assurda incomprensione tra Akaydin e il portiere turco Bayindir, con l’appoggio del primo che coglie il secondo fuori dalla porta, depositando la palla nella propria porta.
21′ VANTAGGIO PORTOGALLO: Leao premia la sovrapposizione di Nuno Mendes, che crossa da sinistra e pesca a centro space Bernardo Silva per il gol dell’1-0.
6′ CHANCE TURCHIA: discesa a destra di Celik, cross sul secondo palo dove Cancelo riesce, senza fallo, a contenere il tentativo in spaccata di Akturkoglu.
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